Sabato sera...cena...telefonata...urgenza....
Mi ritrovo catapultata in un'altra dimensione, tra pareti bianche ed asettiche, in quel luogo dove non vorresti mai trovarti, fra persone che non vorresti mai vedere e, a parlare con sconosciuti che non fanno altro che aumentare l'ansia che già c'è...un luogo dove regna sovrana la paura e la tristezza..
Guardo LEI..l'unica vera donna forte, il suo sguardo pacato e tranquillo, mi dà l'impressione che tutto non è così semplice e LEI sa...
Seduta sulla poltrona, attendo....e nell'attesa la mente elabora e vaga nei ricordi, quelli oramai sepolti da tempo...e preferisco pensarlo quando al parco giochi ci spingeva sulle altalene, quando ci portava dal nonno e, quando non vedeva l'ora che arrivasse Natale per vedere me e mia sorella sorridere per il ciccio bello e la pista di formula uno....
Sì dannatamente sua figlia e, lui mio padre...dimenticare gli errori, orrore e rancore...
Alle 01.18 ci chiamano i medici e, noto sempre la pacatezza di mia sorella...
"Ricovero urgente, è in terapia, controllo completo....ecc ecc"
Le parole come al rallentatore, mi frullavano per la testa, faticando a realizzare...guardo LEI che ad ogni domanda sa dare una risposta e, mi sento "IL NULLA".....BUIO.............DOVE SONO STATA?DOVE SONO ANDATA?..guardo Lui..:QUANTO TEMPO è PASSATO?..DAI DIMMELO TU, QUANTI ANNI SONO PASSATI?....molti...e se ne vedono i segni sul volto, ma anche davanti a queste situazioni trova sempre il coraggio di sdrammatizzare...RIDIAMO anche se in silenzio...mi accorgo di essere come LUI...sono esattamente come LUI...posso rinnegarlo, allontanarlo, respingere questa realtà, ma IO SONO LUI!Difficile non esserlo, se ci guardano sanno perfettamente che siamo lo stampo uno dell'altra.....
UN ALTRO GIORNO ANCORA... è ciò che il destino mi sta offrendo, perchè la vita ti presenta il conto, perchè dopo tutti gli errori non avrà più SCAMPO, perchè non c'è più tempo, quindi abbandono il rancore, l'orgoglio e sfoggio il perdono...perchè lui possa avere pace, perchè lui possa essere orgoglioso di ciò che ha e che non si senta un fallito, perchè qualcosa di buono l'ha fatto e perchè possa essere fiero delle sue bimbe, perchè gli possa sentire pronunciare almeno e solo una volta ciò che prova per noi, perchè voglio vedere i suoi ultimi sorrisi quando gli porgi i chupa chups, perchè non devo sentire più IL NULLA, perchè il destino vuole UN ALTRO GIORNO ANCORA ...
perchè il PASSATO è storia, il PRESENTE riconoscenza,il FUTURO sia ricordo, perdono...
perchè LUI è mio padre ed io sua figlia...
perchè possa terminare in pace, gioia e serenità e per farlo Dio ci ha concesso un altro giorno.
Arianna
p.s. A mio padre "Roccia", grazie per la mia esistenza e per ciò che sono
p.s.1 agli amici che hanno compreso il mio silenzio e non infieriscono, a quelli che hanno atteso con me condividendo il mio momento
p.s.2 A DIO per "UN ALTRO GIORNO..." anche se ogni giorno prego affinchè sia UN ALTRO GIORNO ANCORA...
lunedì 6 ottobre 2008
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