Apro la portiera, posando la borsa sul sedile anteriore della mia auto, mi accorgo che devo congedarmi e quindi sdrammatizzo l'imbarazzo con una battuta, lui mi guarda e sorride...passa le mani fra i miei capelli e con la voce carica di sensualità dice "Nascondi i tuoi occhi bellissimi!"Si avvicina posando le sue labbra sulle mie e mi si abbandona dolcemente.
Occhio di lince...lui così selvaggio...così delicato.
Il mio stupore emana timidezza e forse fin troppa dolcezza... "Principessa, vai a casa!"...poi cambia idea, poi la razionalità predomina, comprende lui..comprendo io.
Attimi difficili che forzano la voglia di guardarsi ancora,ma manca poco al giorno e la Principessa torna a casa.
I minuti eternità, arriva l'alba, tra due ore inizierà la giornata lavorativa, ma nulla turberà la mia estasi.
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