“Burdizio al 27 novembre ci sposiamo..”
Ogni week end passato al mare, ogni settimana il solito TORMENTONE. Era un personaggio pubblico a Torre del Lago Puccini, uno di quelli a cui si voleva bene per le sue strane “stranezze”, uno di quelli che quando non lo conoscevi lo prendevi in giro, ma bastava poco per capire quanto buono era … uno di quelli che mi voleva sposare (matto vero?)… uno di quelli che quando lui vedeva accanto qualcuno, faceva la scenata di gelosia … uno di quelli che t diceva la verità e gli altri dicevano “E’ pazzo!” (però mi aveva confessato l’antipatia che provava per alcune persone, forse poi così pazzo non era)… uno di quelli che mi diceva “stasera passo a prenderti” poi andava dall’altro bagnino, chiedendo in prestito l’auto, peccato che la patente non gli era mai stata data ..uno di quelli che vedevi rastrellare, sistemare gli ombrelloni, salire alla torretta di guardia con i Ray-Ban originali che Matteo gli aveva regalato … uno di quelli che conduceva, per quanto gli fosse possibile,la vita normalmente o meglio nella sua normalità … uno di quelli che cantava le canzoni in inglese, senza sapere una parola né l’inglese …
Direi che il mondo possedeva una ricchezza … ha perso.. uno di quelli che aveva il potere di sognare anche sena la “ragione”, ma che faceva sorridere e sognare quelli come tanti nella loro “normalità”.
Rufli sei stato speciale, per i tanti come noi che avevano ancora bisogno di te.
Addio con un grande bacio dalla tua sposa di Burdizio.
Ogni week end passato al mare, ogni settimana il solito TORMENTONE. Era un personaggio pubblico a Torre del Lago Puccini, uno di quelli a cui si voleva bene per le sue strane “stranezze”, uno di quelli che quando non lo conoscevi lo prendevi in giro, ma bastava poco per capire quanto buono era … uno di quelli che mi voleva sposare (matto vero?)… uno di quelli che quando lui vedeva accanto qualcuno, faceva la scenata di gelosia … uno di quelli che t diceva la verità e gli altri dicevano “E’ pazzo!” (però mi aveva confessato l’antipatia che provava per alcune persone, forse poi così pazzo non era)… uno di quelli che mi diceva “stasera passo a prenderti” poi andava dall’altro bagnino, chiedendo in prestito l’auto, peccato che la patente non gli era mai stata data ..uno di quelli che vedevi rastrellare, sistemare gli ombrelloni, salire alla torretta di guardia con i Ray-Ban originali che Matteo gli aveva regalato … uno di quelli che conduceva, per quanto gli fosse possibile,la vita normalmente o meglio nella sua normalità … uno di quelli che cantava le canzoni in inglese, senza sapere una parola né l’inglese …
Direi che il mondo possedeva una ricchezza … ha perso.. uno di quelli che aveva il potere di sognare anche sena la “ragione”, ma che faceva sorridere e sognare quelli come tanti nella loro “normalità”.
Rufli sei stato speciale, per i tanti come noi che avevano ancora bisogno di te.
Addio con un grande bacio dalla tua sposa di Burdizio.
Nessun commento:
Posta un commento