Leggo la prealpina di mercoledì 20 novembre 2008 e, mi dico:
“Ho partecipato ad un evento storico!”
Io che sono una bustocca e comprendo poco di contrade, palio, contradaioli ecc ecc, rimango esterrefatta!
La cena è stata una delle più belle a cui abbia mai partecipato, certo mancava il tocco di classe, IL MANIERO che è un po’ come andare a casa, eravamo in un ristorante, bello accogliente, ma non è mai come il MANIERO per un contradaiolo… gli amici di San Martino sono tutti contradaioli ed io con loro mi sono sentita a mio agio, accolta come una figlia in questa grande famiglia. Belli i loro sorrisi, i loro discorsi, le loro battute con il loro unico scopo che è quello di stare e divertirsi insieme.
Io che sono una bustocca, mi sono sentita un po’ loro figlia, sorella ecc ecc…. quasi invidiosa del fatto che la mia città non abbia una storia del genere…
Non essendo informata, perché non vivo con intensità la contrada, sono affascinata per la loro passione… SAN MARTINO.
Una comunità nella comunità. Energia e forza per la loro storia. Identità, orgoglio e coraggio caratterizzano ognuno di loro, qualsiasi età e qualsiasi volto, uomini e donne; quindi trovo ingiusto o meglio oserei dire ingiusta ingiustizia, non poter vivere il loro maniero, solo perché hanno il coraggio e la coerenza di poter esprimere la loro opinione, evitando situazioni pesanti.
Le persone intelligenti sanno sempre fermarsi, ma io che purtroppo non vivo con la stessa intensità i loro valori, provo amarezza.
110 persone che si riuniscono, direi che la riflessione è un atto dovuto, il rispetto anche…la contrada è anche questo, una comunità che si mette in gioco, una comunità con un obiettivo comune..QUELLO CHE UN GIORNO UN SORDO RICOMINCI A SENTIRE, UN MUTO A PARLARE, UN CIECO A VEDERE…benchè ai miracoli credo poco, io sono certa invece che gli amici di San Martino che hanno il vero spirito contradaiolo, ritorneranno ad essere ufficialmente la CONTRADA , qualcuno si appresterà a fargli avere il LORO MIRACOLO e quel giorno io ci sarò.
Io che sono una bustocca, vi ringrazio per ciò che mi avete trasmesso….
Grazie Arianna.
“Ho partecipato ad un evento storico!”
Io che sono una bustocca e comprendo poco di contrade, palio, contradaioli ecc ecc, rimango esterrefatta!
La cena è stata una delle più belle a cui abbia mai partecipato, certo mancava il tocco di classe, IL MANIERO che è un po’ come andare a casa, eravamo in un ristorante, bello accogliente, ma non è mai come il MANIERO per un contradaiolo… gli amici di San Martino sono tutti contradaioli ed io con loro mi sono sentita a mio agio, accolta come una figlia in questa grande famiglia. Belli i loro sorrisi, i loro discorsi, le loro battute con il loro unico scopo che è quello di stare e divertirsi insieme.
Io che sono una bustocca, mi sono sentita un po’ loro figlia, sorella ecc ecc…. quasi invidiosa del fatto che la mia città non abbia una storia del genere…
Non essendo informata, perché non vivo con intensità la contrada, sono affascinata per la loro passione… SAN MARTINO.
Una comunità nella comunità. Energia e forza per la loro storia. Identità, orgoglio e coraggio caratterizzano ognuno di loro, qualsiasi età e qualsiasi volto, uomini e donne; quindi trovo ingiusto o meglio oserei dire ingiusta ingiustizia, non poter vivere il loro maniero, solo perché hanno il coraggio e la coerenza di poter esprimere la loro opinione, evitando situazioni pesanti.
Le persone intelligenti sanno sempre fermarsi, ma io che purtroppo non vivo con la stessa intensità i loro valori, provo amarezza.
110 persone che si riuniscono, direi che la riflessione è un atto dovuto, il rispetto anche…la contrada è anche questo, una comunità che si mette in gioco, una comunità con un obiettivo comune..QUELLO CHE UN GIORNO UN SORDO RICOMINCI A SENTIRE, UN MUTO A PARLARE, UN CIECO A VEDERE…benchè ai miracoli credo poco, io sono certa invece che gli amici di San Martino che hanno il vero spirito contradaiolo, ritorneranno ad essere ufficialmente la CONTRADA , qualcuno si appresterà a fargli avere il LORO MIRACOLO e quel giorno io ci sarò.
Io che sono una bustocca, vi ringrazio per ciò che mi avete trasmesso….
Grazie Arianna.
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